Elenca, argomenta e propone. A 85 anni Luigi Berlinguer, una vita tra il rettorato dell’Università  di Siena, il Parlamento, il ministero dell’Istruzione e via delle Botteghe Oscure, non ha perso né forza né passione politica. Difende il Pd, perché «se non lo avessimo fondato saremmo nel mezzo di un disastro politico irreversibile», parla al plurale «perché l’ideale è collettivo» e si prepara all’ennesima battaglia: «Qual è il nostro primo dovere morale? Vincere le elezioni, per i tanti che ancora sono con noi».