L’intervento di Luigi Berlinguer ha letteralmente infiammato la platea quando ha parlato degli scissionisti: “Non dobbiamo nasconderci che i due tronconi che hanno dato vita alla fusione a freddo si sentono ancora, dobbiamo lavorare perché i nostri figli non si sentano ‘ex’. Io non mi sento ex, sono nel Pd. Mi sento futuro, voglio vivere nel futuro”.  “Devo confessare che – è qui che sono partiti lunghi applausi – il Comunismo lo sento dentro, non quello che è fragorosamente caduto, ma quell’ideale”.  “Oggi il must del Pd deve essere quello di costruire un vero partito democratico che vive e opera in una direzione, che si riunisca, discuta e poi decida”.